Archivio

Posts Tagged ‘successo’

Artisti…il mondo vi appartiene (grazie ad internet)

Articolo comparso su MIDEM in cui si fa il punto della situazione dimostrando che se un artista vuole emergere ha mille strumenti per farlo.

Eccoli:

Distribuzione Digitale negli aggregatori:

* Ioda
* Iris
* The Orchard
* InGrooves
* BFM Digital

Artisti indie possono distribuire digitalmente e direttamente pagando un fee con:

* ReverbNation
* Tunecore
* CD Baby

Gli artisti possono rimanere in contatto con i fan su:

* Facebook
* MySpace
* Twitter

Se si vuole garantire il successo e la disponibilità…:

* iTunes
* Amazon
* Zune
* Rhapsody
* Pandora
* Slacker
* Spotify
* Yahoo, AOL and iHeart Radio

– Servizi e strumenti di marketing:

* Topspin
* ReverbNation
* CyberPR
* Chain Reaction Media
* The VirtualCD
* GigMaven
* Rocket Science
* Hello Music
* All Music Guide
* Shazam
* LyricFind
* Gracenote

Susan Boyle: Tv e Internet insieme per il successo

Il caso di Susan Boyle è emblematico di quel che sta accadendo nel mercato musicale: i reality/talent show sono una miniera d’oro da sfruttare.

Poco importa della qualità, fanno soldi. Come funziona il trucco? La televisione ancora oggi è un media fondamentale, la gente si appassiona. Ma la sua potenza sarebbe inferiore senza Internet: su internet si creano le community, i fanbase agguerriti, si organizzano eventi e acquisti di massa o cose di questo tipo….si crea forte fidelizzazione.

In più c’è la condivisione dell’informazione: se fino a qualche anno fa era difficile rivedere (a meno di non averla registrata) una trasmissione televisiva, oggi grazie ad internet tutto si può vedere quando e come si vuole. Soprattutto grazie a Youtube. Su Youtube il video del provino di Susan Boyle a Britain’s Got Talent è stato tipo il più visto di sempre (al momento sono quasi 80 milioni!!! di visite) e tanti altri video che la riguardano sono stati visti milioni e milioni di volte. L’album uscito ora in un periodo tattico (visto il target medio-alto, adatto in un periodo natalizio) sta facendo sfracelli…ancora i dati non si hanno ma le proiezioni costruite dal primo giorno di vendita sembrano fare a pensare che possa aprire con la prima settimana migliore dell’anno in termini di vendite.

Successo senza etichette? ce lo spiegano i Nine Inch Nails

I Nine Inch Nails (e in partiolare il loro leader Trent Reznor) è da sempre attenta all’evoluzione dell’industria discografica attraverso Internet.

Reznor sul sito della band ha realizzato una guida per avere successo senza avere una casa discografica. Il tutto è stato tradotto da Wired che riporta passo per passo i punti findamentali esplicati da Trent

Passo #1: Fate un calcolo accurato di quanto potete vendere e in base a quello decidete quanto spendere per la registrazione. Ricordate che la musica è gratis, che lo vogliate o no, quindi è meglio che la gente la prenda da voi invece che in giro.

Passo #2: Createvi un sito, magari in collaborazione con TopSpin o servizi per transazioni simili, vi serve assolutamente un luogo dal quale dare via la vostra musica in formato MP3 e in alta qualità. In cambio del download chiedete solo l’indirizzo email dei vostri acquirenti. Questo vi consente di costruire un database di potenziali clienti.

Passo #3: Fatevi una pagina MySpace ma non dedicateci troppo tempo, MySpace sta morendo ma ancora serve a qualcosa. Il vostro sito al contrario deve essere accurato ma non pieno di stupidaggini. Eliminate Flash o qualsiasi tipo di intro o animazione. Niente di complicato, l’interfaccia deve essere semplice, diretta e puntare subito alla musica (ma non mettetela in autoplay!). Non dimenticate di aggiornarlo continuamente con foto, post e altro in modo che la gente sia stimolata a tornarci.

Passo #4: Giratevi i vostri video, anche se di scarsa qualità e metteteli online. Mostratevi interessanti, creativi e pieni di idee ed iniziative.

Passo #5: Fatevi un account Twitter. Siate interessanti. Siate autentici!

Passo #6: Offrite una varietà di pacchetti diversi. Dovete realizzarne di buoni e di eccezionali a seconda di quello che potete immaginare voglia un fan, quello che voi vorreste se foste fan. Fateli autografati, vendete magliette, poster e tutto il merchandisign che vi viene in mente, ma non dimenticate mai di includere la musica gratuitamente oltre che magari anche in un CD. Un buon esempio lo trovate sul sito usato dai Beastie Boys per il loro ultimo album anche se i prezzi applicati da loro non sono quelli che dovreste applicare voi. Loro se lo possono permettere.

Passo #7: Usate TuneCore per piazzare la vostra musica ovunque nella rete. Non temete di metterla anche a pagamento su iTunes quando è disponibile gratis sul vostro sito, ci sono persone che comprano musica solo lì e generalmente non sono le stesse a conoscenza della possibilità di averla gratis da altre parti.

Passo #8: Il database di indirizzi email che avete creato è una risorsa ma non ne dovete abusare, usatelo per informare il vostro pubblico di quello che fate, cose come tour, serate, webcast ecc. ecc.

“Attenzione però! Se non sapete nulla di nuovi media o di come la gente comunichi oggi nulla di tutto ciò funzionerà” avverte Reznor “Il ruolo di un musicista indipendente oggi richiede l’uso in prima persona di questi strumenti”.

T BAND – Con Te Partirò – dallo spot al successo

L’accoppiata Spot-Musica ha sempre funzionato, i casi storici di brani che hanno raggiunto il successo grazie a qualche spot promozionale (di prodotti più vari) sono tantissimi.

Da oggi però c’è una novità: la T Band (così sembra che si chiameranno) nasce direttamente nello spot della Tim, con la cover di Con Te Partirò.

Lo spot a puntate è iniziato qualche mese fa con la band in rotta verso ad un pub, rimangono senza tastierista, ma caso vuole che ci sia una tastierista proprio al pub pronta a sostituire chi ha dato buca e poi bla bla bla..la storia continua in modo prevedibile e scontato.

Non è questo quello che importa, ma il fatto che la band ora pubblicherà nei formati digitali la colonna sonora dello spot…c’è da scommettere che sarà un successo.

Altra prova di come il mercato musicale (specie in Italia) sia letteralmente allo sbando, fra pseudocantanti da reality che fanno il boom e un gruppo di ragazzi che diventano famosi grazie ad uno spot televisivo…